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Per il lancio del blog avevo già preparato un articolo da almeno 2 mesi, ma poi mi sono chiesta cosa rappresentasse per me questo 2019 e allora ho stravolto tutto.

L’articolo dei buoni propositi di gennaio, che nel mio caso sono progetti, obiettivi, viaggi.Credo che sia proprio questo il bello della diretta, come si diceva in tv.

Sono un gemelli, che ama il cambiamento, che lo cerca, che ne è sempre affamato, e dopo 2 anni, facendo la mamma a tempo pieno ho deciso di rimettermi in gioco e di aprire questo blog che sarà il mio diario di condivisione delle esperienze, dei pensieri e delle informazioni.
La noia non esiste e la routine è fatta per spezzarsi.

Il 2019 sarà un anno scoppiettante e pieno di cambiamenti, ma andiamo per ordine.

1) La mia nuova amica P.Iva

Intendiamoci, non piva ma partita iva, il grande salto.
Sì proprio io, che chi mi conosce sa perfettamente che ho sempre detto:”C’è chi nasce dipendente e chi nasce con partita iva, io..dipendente”.
Non avrei mai pensato di diventare una lavoratrice autonoma, una freelance digitale, anzi pensavo di finire dipendente a vita perché mi credevo poco coraggiosa e audace.

Invece mi sbagliavo, forse l’età, la consapevolezza, la famiglia, mi hanno portato a pensare ad una situazione lavorativa più a misura d’uomo anzi di donna, anche se incomberà il famoso incubo tasse di cui tutti mi parlano, ma come dice un detto: “chi non risica, non rosica”.

Parliamoci chiaramente, purtroppo ancora oggi, il mondo del lavoro ad una donna porta a fare delle scelte, se vuoi una famiglia e vedere almeno 4 ore al giorno i tuoi figli non puoi fare un lavoro di responsabilità, non puoi andare in vacanza spensierato spegnendo il cervello (e lo smartphone), devi partecipare a tutte le riunioni anche se sono alle 18 altrimenti sembri una lavoratrice part-time, in più se metti avanti sempre la famiglia, risulti poco flessibile.

Sarà retorica, ma questa è la realtà dei fatti che possa piacere oppure no, ed io ho scelto di costruirmi un lavoro e alzarmi alla mattina felice di quello che farò anche se sarà faticoso, avrò la ricompensa di poter andare a prendere mia figlia a scuola o decidere di fare i gnocchi di farro per mio marito a cena.

Insomma nella vita solo chi ha il paraocchi non decide di cambiare, provare, cercare strade alternative per stare bene.

2) I miei secondi 20 anni

Signori e Signore, sono nata a giugno del 1979 e nel 2019 compirò 40 anni, solo a scriverlo mi gira già la testa.
Cosa cambia a 40 anni?

  • Mi vengono le rughe? Ah no, qualcuna già compare..
  • Mi verranno i capelli bianchi?Ah no, qualcuno già è noto sulla mia testa..
  • Finalmente non avrò più la pelle con i brufoletti? Ah no, ho già capito l’importanza della detersione e dei sieri…
  • Diventerò più alta? Ah no, forse è iniziato il processo inverso, inizio a rimpicciolirmi.

Allora realmente cosa cambierà?

Credo di essere già arrivata in parte al cambiamento della visione della vita, attraverso la mia crescita personale, le mie esperienze, le mie perdite e grazie a mio marito e mia figlia che ogni giorno mi danno fiducia, stima, accettazione e forza di credere sempre in me stessa e che posso fare tutto quello che voglio solo con la mia forza di volontà.

Oggi mi sento più sicura e se devo esprimere la mia opinione, non mi faccio nessuna remora, anzi mi espongo; non voglio più conflitti solo per far star bene gli altri o preoccuparmi di quale sia il pensiero altrui e farmi insorgere mille dubbi; il tutto sempre condito con educazione e sorriso.

Mi piacerebbe circondarmi solo di persone,  (oltre alla mia famiglia), con il quale condividere piaceri, interessi, risate, conoscenze; mentre tutto ciò che mi farà sentire fuori posto, inadeguata, cercare di ignorarlo; mi rendo conto che è utopia, perchè la vita ti offre tutte le realtà, ma almeno ci dovrò provare.

A 40 anni mi voglio permettere il lusso di scegliere, l’importante come diceva la mia mamma è: “Non fare agli altri ciò che non vuoi che venga fatto a te” e di questo sono sicura .

 

3) Viaggi

Al momento ho solo un viaggio programmato, ed è New York per il mio compleanno.

Ho optato per un viaggio al posto di una festa in grande stile, per quello ho avuto già il matrimonio a tema, volevo qualcosa di diverso, andremo solo io e mio marito e sarà un’occasione per festeggiare i miei 40 anni e i nostri 4 anni di matrimonio.
Sarà la mia terza volta nella Grande Mela, pensare che dopo la prima volta non ci volevo più tornare perché era stata un’esperienza troppo frenetica.
Mi sono dovuta ricredere, perché la seconda volta che sono andata nel 2016, me ne sono innamorata perdutamente e ci torno molto volentieri per poterla scoprire e conoscere ancora meglio.

Un altro luogo che mi piacerebbe visitare è la Sicilia, più precisamente fare un tour dei luoghi di nascita e della prima parte di vita della mia mamma; visitare Regalbuto dove è nata, Enna, Rosolini, Catania, rivivere un po’ della sua storia.

Per il resto mi affido al marito che è sempre un vulcano di stimoli e di idee per i viaggi.

4) AltoPiemonte

Uno degli obiettivi che mi sono preposta è far conoscere il più possibile il mio AltoPiemonte, portandovi in giro con me e condividendo in questo canale tutte le mie esperienze, luoghi e artigiani di eccellenza presenti sul territorio; una piccola guida che vi potrà essere utile se venite a trovarci in provincia, proprio da questo nasce il nome “Il Piemonte di Jackie” e il mio logo.

Quando lo avevo pensato, mi erano venute delle idee, ma ogni giorno sono in cambiamento, perché ti confronti, parli, cerchi di capire cosa effettivamente possa essere utile, quindi ho deciso che ci saranno articoli di raccolta tipo: I 10 migliori ristoranti dove ho cenato/pranzato oppure Scrittori della provincia di Novara oppure articoli dedicati a chi per me effettivamente fa la differenza sul territorio.

Accetterò tutte le segnalazioni e cercherò di girovagare sul territorio il più possibile.

 

5) Nuovo Lavoro

In questo anno ho potuto maturare una serie di esperienze e conoscenze che mi hanno permesso di avere una nuova esperienza lavorativa, ecco perché l’apertura della partita iva.

Di cosa si tratta?

Il social media manager, che quando lo dico mi guardano tutti come se avessi detto una parola in greco antico sconosciuta. Si tratta di gestire i social media per conto di piccole attività, che spesso per mancanza di tempo o di conoscenza, non utilizzano i canali a disposizione per fare una campagna di comunicazione corretta per il proprio business.

Questo sarà solo un punto di partenza, perché si stanno già creando delle collaborazioni dove nascono delle idee da portare avanti di progetti, di eventi, che mi aiuteranno a migliorare le competenze acquisite ed aggiungerne altre, senza fermarsi, sarà un continuo cambiamento, ne ho già la dimostrazione da quando ho pensato questo blog fino ad oggi, e quindi continuo con impegno e contenta di avere tante cose belle a cui pensare.

Allora questo è quello che mi sono messa in agenda per il 2019, un anno di cambiamenti, di nuovi inizi e di nuove esperienze, che mi accompagneranno nella mia vita quotidiana.

Cosa mi aspetto?

Mi aspetto di riuscire e se non dovesse succedere di mantenere il sorriso, di rialzarmi laddove sia sconfitta, di ricominciare sempre, senza perdermi d’animo trovando sempre il lato positivo, di arricchirmi di sentimenti, emozioni, nuove conoscenze, di godermi la mia famiglia e di non sprecare i momenti di felicità.

Come al solito ho dimostrato la mia logorrea (in scrittura non so come si dica), ma quando inizio a scrivere le parole fluiscono ed è come se foste qui con me ad ascoltarmi, spero siate arrivati a leggere fin qui e vi aspetto al prossimo appuntamento.

A presto.
Jackie.